Protocollo d’intesa tra i Licei di San Giovanni in Fiore e il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti.

Data: 28/10/2023

Protocollo d'intesa tra i Licei di San Giovanni in Fiore e il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti.

Protocollo d'intesa tra i Licei di San Giovanni in Fiore e il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti.
Cresce il radicamento nel territorio dei Licei di San Giovanni in Fiore, guidati dal dirigente scolastico Angela Audia. Un altro obiettivo centrato, un altro seme importante e fecondo lanciato nel cuore della Comunità florense, che parla la lingua di Gioacchino da Fiore.
Dietro input proveniente dai docenti del Dipartimento di area umanistica-linguistica-musicale coordinato dal prof. Giovanni Iaquinta, ha visto la luce, nella giornata odierna, la stipula del Protocollo d’intesa tra i licei florensi e il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, così denominato: “Per la collaborazione in materia di conservazione, valorizzazione, fruizione del patrimonio culturale gioachimita e lo studio e la diffusione del pensiero e dell’opera, con la lettura diretta e integrale dei testi, di Gioacchino da Fiore”.
Una nuova e bella pagina quella scritta in data odierna, non una delle solite cose scritte il giorno prima e cancellate all’alba del giorno dopo. L’inizio di una narrazione destinata a tracciare un percorso ambizioso che attinge e investe nella risorsa più importante, i giovani.
Già eloquente e densa di significati la traccia dell’intestazione, che si apre a cogliere il preminente impegno delle due Istituzioni, che sarà quello di favorire lo scambio di risorse e materiali didattici relativi a Gioacchino da Fiore, secondo un modus operandi condiviso e pianificato congiuntamente, ricercato e strutturale. Istituzioni che collaboreranno alacremente per organizzare conferenze, seminari, mostre, e altri eventi culturali e didattici, al fine di promuovere la cultura gioachimita presso il Liceo di San Giovanni in Fiore. Lezioni speciali e workshop condotti da esperti del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, componenti dell’Assemblea dei soci o del Comitato scientifico del CISG presso il Liceo di San Giovanni in Fiore, la Sala conferenze dello stesso CISG, o altri luoghi pubblici e privati ritenuti validi ai fini del raggiungimento della mission, o più confacenti al raggiungimento dell’obiettivo finale di portare Gioacchino da Fiore in mezzo ai giovani, come elemento di continuità degli studi e di memoria culturale permanente. E, ancora, Partecipazione degli studenti del Liceo a progetti di ricerca condotti dal CISG; scambio di risorse bibliografiche e documentali; organizzazione congiunta di eventi culturali e divulgativi.
Ma il dato più importante che occorre registrare è che gli studenti del Liceo di San Giovanni in Fiore che intendano, su base volontaria, partecipare attivamente alle iniziative del CISG, nel corso del Secondo biennio e nell’ultimo anno, in vista dell’Esame di Stato, potranno accumulare, oltre all’integrazione nel percorso divulgativo e scientifico promosso dal CISG, come segno di continuità e di appartenenza identitaria, i crediti formativi, in conformità e ottemperando a quanto previsto dalla legislazione vigente in materia di crediti formativi e scolastici.
Per questa ragione, grande è stata la soddisfazione del dirigente scolastico, Angela Audia: “Continua il nostro percorso di arricchimento dell’offerta formativa, declinata sul piano del patrimonio culturale e identitario del nostro territorio. I nostri giovani sapranno evitare la polverizzazione della memoria e ricredersi sul Sud, che può contare anche su pilastri fondativi della civiltà occidentale come Gioacchino da Fiore. È, infatti, da più tempo che stiamo ricercando, nella nostra scuola, la strada migliore per superare il superamento di molti stereotipi nazionali che ci vedrebbero, statisticamente, in coda. Noi diciamo no a questa narrazione, e vogliamo attingere, disseminando l’azione nei veri protagonisti che restano i giovani, alle migliori e più prestigiose risorse culturali. Gioacchino da Fiore, in questa direzione, resta un privilegio, una materia preziosa, che sapremo, con questo accordo formale e sostanziale, fare nostro, giorno dopo giorno, nella convinzione che rappresenti la strada giusta per riassegnare alla nostra città e alla Calabria un primato culturale che non solo ha avuto nella storia, ma che costituisce materia viva e lievitante nel presente e invoca presenza e centralità sociale e culturale.
Non di meno il compiacimento del presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, Riccardo Succurro: “ Quello che è cresciuto oggi è il fiore del miglior seme statutario del CSIG, che prevede, sin dalla fondazione, sempre maggiore consenso intorno alla conoscenza, alla comrensione e alla divulgazione dell’opera e del pensiero di Gioacchino da Fiore. Un complesso e complicato teologo della storia, artefic della concezione teologica di essa e, tuttavia, uomo al centro della Chiesa cattolica. Che può incoraggiare i giovani, attraverso una lettura diretta del suo messaggio diffuso nei testi che il CISG sta traducendo con gradi sforzi, a guardare con speranza al futuro. Del resto, il CISG non è una turris eburnea, un open space migliori risorse del territorio. E chi, più dei giovani liceali, possono considerarsi interlocutori privilegiati? È un passo importante, che riempie la nostra agenda di rinnovata energia e di nuove e importanti responsabilità, nonché di speranze, perché Gioacchino da Fiore è stato un anticipatore dei tempi, un antesignano di tanti e difficili momenti della storia. E saprà indicare ai giovani la via della maturazione della passione verso i suoi scritti, per superare le nuvole che si addensano sul presente”.